Sabato 9 febbraio 1991 alle 16 del pomeriggio nel parco di Oulton (Cheshire, Inghilterra), Mike Hill muore durante un’azione anticaccia.
Salito assieme ad altri due attivisti sul rimorchio di pick-up (per impedire la prosecuzione della battuta di caccia) condotto da un cacciatore (Alan Summersgill), viene sbalzato fuori dall’automezzo a causa della guida forsennata del cacciatore che tenta di liberarsene e rimane schiacciato tra l’auto e il suo rimorchio.
Il cacciatore ferma il veicolo solo un miglio dopo l’incidente, quando uno degli altri due attivisti rimasti sul rimorchio dietro il mezzo rompe un finestrino per bloccarlo.
Mentre i due attivisti corrono incontro al corpo schiacciato di Mike, Summersgill fugge insieme ad altri due cacciatori presenti nell’automezzo senza prestare alcun soccorso, solo molto più tardi si consegna alla polizia.
Nessuna accusa viene formalizzata contro Summersgill o gli altri due cacciatori. Il caso è archiviato come “incidente stradale”.
Mike aveva solo 18 anni e da due era attivo per i diritti animali, non solo per Cani e Gatti ma per tutti gli Animali. Era vegan, lavorava in un centro recupero ed in un rifugio per Animali, era attivo con i gruppi dei sabotatori di Yeovil e di Merseyside. Fu il primo attivista anticaccia ad essere ucciso in Inghilterra.