Fonte: Corriereromagna.it
DI NOTTE A SAN MARCO
Blitz degli animalisti nell’allevamento di visoni Liberati 2mila esemplari
RAVENNA. Chi ha agito verosimilmente intendeva salvare gli animali da morte certa; tra una ventina di giorni, infatti, molti dei 2mila visoni presenti nell’allevamento di San Marco sarebbero stati abbattuti per ricavarne la preziosa pelliccia. Ma le bestiole rischiano di pagare quell’inaspettata libertà con la vita. Si tratta infatti di esemplari nati in cattività che non sono in grado di sopravvivere perché incapaci di alimentarsi e abbeverarsi allo stato brado. Tanto che alcuni animali sono stati ritrovati morti, mentre altri potrebbero fare la stessa fine, vittime degli stenti o investiti dalle auto in transito.
Non è ancora stato rivendicato, ma i carabinieri e gli uomini del Corpo forestale intervenuti ieri mattina a San Marco sono convinti che il blitz notturno che ha portato alla liberazione di tutti i visoni presenti nell’allevamento sia opera di animalisti. Lo fa pensare soprattutto la tempistica, a ridosso degli abbattimenti e in una fase in cui l’allevamento era alla massima capienza. Stando a quanto appurato finora, gli autori del gesto si sono introdotti di notte nella struttura aprendosi un varco nella recinzione; successivamente si sono avvicinati alle gabbie degli animali, aprendole e facendo uscire i circa 2mila visoni presenti. Ad accorgersi dell’accaduto sono stati i gestori della struttura i quali solo ieri mattina hanno scoperto quello che era accaduto, quando hanno raggiunto l’allevamento per sistemare mangimi e acqua. Diversi animali sono stati recuperati nel corso della giornata dal momento che molti visoni erano rimasti nei paraggi. Altri invece si sono dispersi; alcuni esemplari sono stati ritrovati senza vita. Del fatto sono stati informati anche i responsabili del servizio veterinario dell’Ausl che si sono recati sul posto per sincerarsi delle condizioni dei visoni ritrovati. (gi.ro.)