Ieri mercoledì 4 marzo 2020 è giunta una notizia bellissima: con una sentenza della Corte D’Appello di Brescia si conclude il processo penale a carico delle persone umane che il 28 aprile 2012 liberarono dei Cani Beagle dal lager di Green Hill. La sentenza è lapidaria: tutti assolti.
Nello specifico la sentenza ha suddiviso in tre gruppi gli imputati: Stawicka, Sarti e Granito assolti “perché il fatto non costituisce reato. Barsotti, Paracchini, Serrozzi, Hamed, Gaetano e Martucci assolti “perché il fatto non costituisce reato”. Mele e Cabassi assolte “in quanto non punibili per particolare tenuità del fatto”.
Prima di procedere a un’analisi di quanto accaduto è però necessario attendere le motivazioni della sentenza che saranno disponibili tra 60 giorni; sarà infatti particolarmente interessante comprendere in che modo è stata considerata la liberazione dei Cani un “fatto che non costituisce reato”, ciò potrebbe essere un precedente di assoluto rilievo.
Per il momento non rimane che gioire per la notizia, per le attiviste e gli attivisti finalmente liberi e per i Cani salvati dal lager.
Di seguito la sentenza (cliccare per ingrandire l’immagine).