Animali persone non umane

Fa piacere vedere che si comincia – anche sui media cosiddetti mainstream – a parlare degli Animali come di “persone non umane“, cosa che il Manifesto Antispecista propone già da anni.

Alcuni esempi possono essere la recente ricerca di uno studioso americano sui sentimenti dei Cani: www.veganzetta.org/?p=4156
La notizia del funerale a Porto Rico di un Cane deceduto e considerato come parte integrante della famiglia: www.veganzetta.org/?p=4125
La posizione di un biologo brasiliano sugli Scimpanzé e sui loro “diritti e doveri”: www.corriere.it/animali/10_agosto_10/diritti-scimpanze_7bd6e19e-a47a-11df-81a0-00144f02aabe.shtml
La decisione del Ministero dell’Ambiente e delle Foreste indiano che vieta i delfinari definendo i Delfini come “persone non umane”: www.corriere.it/animali/13_luglio_20/india-delfini-persone-non-umane-al-bando-delfinari_9937a7fc-f137-11e2-a0d2-06346f734deb.shtml

Nel testo di “Proposte per un Manifesto antispecista” si suggerisce infatti:

che l’esistenza di tali capacità negli Animali comporti un cambiamento essenziale del loro status etico, facendoli divenire “persone non umane”, o conferendo loro uno status equivalente qualora il concetto di persona non risultasse pienamente utilizzabile, opportuno o condivisibile

Alcune considerazioni sono però d’obbligo.

Continua a leggere

Non-Persone

Il tema degli Animali come persone è di indubbia importanza per l’elaborazione teorica antispecista.

Di seguito un articolo della Veganzetta online sulla Giornata della Memoria. C’è da aggiungere che di NON PERSONE ne parlava il secolo scorso George Orwell nel suo famoso romanzo di fantapolitica “1984”, le NON PERSONE (nonpersons) erano persone che per la società del Grande Fratello non potevano e non dovevano esistere, pertanto veniva rimossa anche ogni traccia del loro passato.


Non persone

www.veganzetta.org/?p=1252

Il 27 gennaio è il “Giorno della memoria”, un giorno che si celebra in tutto il mondo per non dimenticare le immani stragi di Umani che sono state perpetrate dal regime nazista durante il periodo della seconda guerra mondiale. Un giorno per ricordare e ripensare alla Shoah, per ricordare quel 27 gennaio 1945 quando le truppe sovietiche liberarono i prigionieri nel campo di sterminio di Auschwitz , rivelando al mondo intero gli orrori dell’olocausto. Non solo ebrei, ma anche sinti, rom, dissidenti politici, omosessuali, malati di mente… Tutti coloro che erano stati considerati inferiori dall’ideologia razzista del nazismo.
La giornata della memoria serve per non dimenticare tutto ciò e per evitare che si ripeta. A quando una giornata della memoria per TUTTI gli esseri senzienti? Per tutti gli Animali?
Mentre si pensa a tali atrocità, molte altre sono in atto: ora, ovunque. Durante lo sciopero dei trasportatori si sono viste immagini di autotreni pieni di Animali costretti in spazi angusti per ore ed ore: sfiniti, assetati, affamati, terrorizzati. Loro non soffrono? O sono solo (come è stato detto al TG2) dei condannati a morte per i quali vanno risparmiati almeno i patimenti del viaggio? Ma coloro che ricordiamo oggi non erano trattati alla stessa maniera?
La RAI ha prodotto un documentario che raccoglie alcune testimonianze di quanto accaduto nei campi di concentramento, lo ha intitolato NON PERSONE. Ci sono miliardi di NON PERSONE che stanno compiendo il loro doloroso viaggio verso il macello ora, anche ad esse dobbiamo pensare, perché questa tragedia finisca e perché non venga dimenticata. Anche loro sono NON PERSONE che attendono disperate di essere aiutate, di essere salvate.
Il 27 gennaio sarà una commemorazione completa solo quando capiremo ciò che stiamo facendo agli altri Animali e a noi stessi. Solo allora sarà la Giornata della memoria.