Vegano, antispecista, antifascista e morto

Il problema delle infiltrazioni fasciste all’interno di realtà antispeciste e animaliste che è tipico dell’attivismo italiano, comincia ad affacciarsi in molti altri Paesi.
Prova ne è l’uccisione di un diciottenne in Francia (vegano, antispecista e antifascista) ad opera di un gruppo di fascisti, un delitto di cui si parla nel comunicato ad opera del Coordinamento Fermare Green Hill e ripreso da Veganzetta che è possibile leggere di seguito.
La questione già evidenziata da anni da Manifesto antispecista e Veganzetta pare ora assumere proporzioni sempre maggiori e preoccupanti. Le cause sono molteplici e note, ma è palese che non vi sia una volontà unanime di affrontare tale tematica e trovare una soluzione condivisa.
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