Dalle Hawaii a Rimini: i colpi di coda del Movimento di liberazione

undersea railroad - Dalle Hawaii a Rimini: i colpi di coda del Movimento di liberazione

Fonte Veganzetta


Logo “Undersea railroad” creato in supporto dei due liberatori


Seguendo i recenti fatti relativi alla protesta contro il delfinario di Rimini, non si può non segnalare come uno dei casi più eclatanti di liberazione animale, che possa essere considerato il capostipite delle liberazioni a seguire, riguardava proprio dei Delfini.
Nella notte del 29 maggio 1977, Kenneth Le Vasseur e Steven Sipman, due tecnici di laboratorio di Biologia Marina dell’Università delle Hawaii a Kewalo, imbracarono due Delfini segregati nelle vasche di cemento, li sollevarono e li trasportarono faticosamente con barelle su un furgone imbottito di gommapiuma, per raggiungere il Pacifico ad un’ora di strada e finalmente liberarli in mare prima del sorgere del sole.
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Animali persone non umane

Fa piacere vedere che si comincia – anche sui media cosiddetti mainstream – a parlare degli Animali come di “persone non umane“, cosa che il Manifesto Antispecista propone già da anni.

Alcuni esempi possono essere la recente ricerca di uno studioso americano sui sentimenti dei Cani: www.veganzetta.org/?p=4156
La notizia del funerale a Porto Rico di un Cane deceduto e considerato come parte integrante della famiglia: www.veganzetta.org/?p=4125
La posizione di un biologo brasiliano sugli Scimpanzé e sui loro “diritti e doveri”: www.corriere.it/animali/10_agosto_10/diritti-scimpanze_7bd6e19e-a47a-11df-81a0-00144f02aabe.shtml
La decisione del Ministero dell’Ambiente e delle Foreste indiano che vieta i delfinari definendo i Delfini come “persone non umane”: www.corriere.it/animali/13_luglio_20/india-delfini-persone-non-umane-al-bando-delfinari_9937a7fc-f137-11e2-a0d2-06346f734deb.shtml

Nel testo di “Proposte per un Manifesto antispecista” si suggerisce infatti:

che l’esistenza di tali capacità negli Animali comporti un cambiamento essenziale del loro status etico, facendoli divenire “persone non umane”, o conferendo loro uno status equivalente qualora il concetto di persona non risultasse pienamente utilizzabile, opportuno o condivisibile

Alcune considerazioni sono però d’obbligo.

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