La ribellione di Tyke

Fonte Veganzetta


20 anni fa nell’agosto del 1994 nelle isole Hawaii, Tyke, un Elefante femmina, dopo aver subito una vita di soprusi e maltrattamenti, durante uno spettacolo si ribella con violenza ai suoi aguzzini e scappa dal Circo Internazionale di Honolulu dove era costretta a esibirsi. Verrà uccisa da ben 86 colpi di fucile sparati dai poliziotti intervenuti per fermarlo, dopo un’inseguimento di circa 30 minuti per le strade cittadine.

Tyke muore accasciandosi su di un’auto in sosta cercando disperatamente fino alla fine di rimettersi in piedi per riprendere la fuga. Prima della tragedia del ’94, Tyke cercò altre due volte di scappare dalla schiavitù a cui era costretta. Il suo ultimo tentativo le fu fatale, ma lo fu anche per il suo aguzzino (Allen Campbell, il domatore di Elefanti che torturò Tyke per anni) che venne ucciso dalla sua furia.
Tyke divenne negli USA l’emblema della sofferenza degli Animali nei circhi.
Con il drammatico video girato durante la sua fuga, intendiamo ricordarla.

 

Dalle Hawaii a Rimini: i colpi di coda del Movimento di liberazione

undersea railroad - Dalle Hawaii a Rimini: i colpi di coda del Movimento di liberazione

Fonte Veganzetta


Logo “Undersea railroad” creato in supporto dei due liberatori


Seguendo i recenti fatti relativi alla protesta contro il delfinario di Rimini, non si può non segnalare come uno dei casi più eclatanti di liberazione animale, che possa essere considerato il capostipite delle liberazioni a seguire, riguardava proprio dei Delfini.
Nella notte del 29 maggio 1977, Kenneth Le Vasseur e Steven Sipman, due tecnici di laboratorio di Biologia Marina dell’Università delle Hawaii a Kewalo, imbracarono due Delfini segregati nelle vasche di cemento, li sollevarono e li trasportarono faticosamente con barelle su un furgone imbottito di gommapiuma, per raggiungere il Pacifico ad un’ora di strada e finalmente liberarli in mare prima del sorgere del sole.
Continua a leggere