I palestinesi sono animali

Fonte Veganzetta


I palestinesi sono animali, non sono umani, non hanno ragione di vivere.

La frase non dovrebbe stupire per il semplice fatto che ci sono molte persone umane che la pensano esattamente così e il razzismo – conclamato, ostentato o strisciante – dell’epoca in cui viviamo, produce sempre più nell’opinione pubblica la crescita esponenziale di sentimenti come l’odio, la paura del “diverso” e la diffidenza, il tutto alimentato da politici e giornalisti che creano ad arte un infinito stillicidio di allarmi, causando un senso diffuso di insicurezza nella società civile.
Queste parole, però, assumono una valenza particolarmente rilevante in quanto sono state pronunciata da Eli Ben-Dahan Viceministro della Difesa di Isreaele e responsabile dell’amministrazione israeliana nei Territori Occupati per il nuovo governo di Benjamin Netanyahu1: è facile intuire con quale spirito – e con quali obiettivi – questo personaggio svolgerà il suo pesante incarico.

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Soldati vegan

Fonte Veganzetta


idf 1024x689 - Soldati vegan

 

Happy International Vegan Day to all our vegan supporters! In the IDF being vegan is easier than you think!

Così il 1 novembre 2012 la pagina Facebook dell’IDF (Israel Defence Force) salutava le persone umane vegane simpatizzanti dell’esercito israeliano.
La giornata mondiale del veganismo, un appuntamento dedicato a chi non vuole sfruttare, torturare, uccidere gli altri Animali, salutata da uno dei più spietati eserciti d’occupazione del mondo. 
Ma c’è di più: IDF si preoccupa dei propri soldati vegan e per loro crea stivali in similpelle, berretti privi di materiali di origine animale, una cifra integrativa in denaro per i militari che desiderano acquistare cibo vegan, e addirittura il diritto a rifiutare le vaccinazioni di prassi perché testate su Animali.
Che significa tutto ciò? Cosa hanno a che fare la guerra, i bombardamenti, le occupazioni, le armi e la violenza con il veganismo? E come può una persona preoccuparsi della vita di un Cincillà, o di un Topo e poi imbracciare un fucile e sparare contro un Umano?
Questo non è il veganismo che vogliamo, non è nemmeno veganismo, al massimo si tratta di veganwashing. E’ l’aberrazione di un’idea non violenta, libertaria ed egualitaria. Un’aberrazione da rifiutare e combattere perché una persona umana vegana non ammazza nessuno, Umani compresi: no agli stivali vegan per calpestare gli altri.