Stai dalla parte degli Animali? Per Left sei fascista

Questo l’articolo di Antonio Musella su Left dal titolo: Animalismo nero: www.left.it/2012/06/11/animalismo-nero/4338/

Musella reitera il fastidioso vizio italico del sentenziare su argomenti che evidentemente non si conoscono. Nell’analisi di Musella pare che si miri al sensazionalismo piuttosto che alla verità sulla situazione dell’animalismo in Italia. manca infatti ogni riferimento all’animalismo liberazionista e all’antispecismo che assolutamente nulla hanno a che fare con fascismo e destra in generale. A Musella non farebbe male qualche lettura sull’argomento. In ogni caso è anche doveroso sottolineare che non tutta la colpa è di chi scrive senza una sufficiente consultazione documentale, ma anche di chi evita accuratamente e scientemente di dare definizioni chiare e prendere posizioni nette su argomenti di fondamentale importanza come l’animalismo, la liberazione animale e l’antispecismo lasciando ad altri la pericolosa possibilità di utilizzarli a piacimento.


Di seguito la risposta di Leonardo Caffo su Gli Altri online: www.glialtrionline.it/2012/06/12/stai-dalla-parte-degli-animali-per-left-sei-fascista/

Stai dalla parte degli animali?
Per Left sei fascista

Secondo Antonio Musella, che ha scritto un articolo su Left del 9 Giugno, l’animalismo è nero. E sarebbe nero, l’animalismo, perché l’amore per gli animali unisce losche figure militanti di organizzazioni xenofobe come Forza nuova (100% animalisti è il nome dell’organizzazione animalista a cui piace dirsi così, per gioco ed ignoranza, “fascista”), ad altrettanto losche figure, come l’onorevole Michela Brambilla, che sembra diventata l’angelo custode dei mammiferi. Bene, bravo Musella. Un fenomeno diventa “nero” perché ci sono degli individui che pensano di rappresentarlo degnamente. Sarebbe come dire che ogni movimento rivoluzionario è da respingere perché a Cuba si è finiti in dittatura.

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