Verso la chiusura del processo delle 13 persone imputate per la liberazione a Green Hill

Verso la chiusura del processo delle 13 persone imputate per la liberazione a Green Hill

Si ricorda che il 26 Maggio 2014 alle ore 11 presso il Tribunale di Brescia, si terrà un’udienza fondamentale del processo contro le 13 persone attiviste coinvolte nella liberazione dei Cani Beagle dal lager di Green Hill avvenuta il 28 aprile 2012. L’udienza prevede l’interrogatorio delle 13 persone imputate, e sarà l’ultimo appuntamento giudiziario prima della sentenza prevista per metà giugno. La sentenza verrà emessa pochi giorni prima dell’inizio del processo contro Green Hill che vede quattro imputati accusati di animalicidio e maltrattamento.
L’azione del 28 aprile 2012 ha rappresentato un momento importante per il movimento antispecista e liberazionista mondiale, e come tale andrebbe sostenuta, e rivendicata, da chiunque creda che non si possa lasciare la vita e la libertà di esseri senzienti a disposizione d’interessi economici e leggi che considerano la schiavitù, lo sfruttamento, la tortura e l’uccisione come pratiche da tutelare.
Sarò all’interno del Palazzo di Giustizia per ribadire la mia opposizione a leggi ingiuste, e rilanciare azioni di solidarietà a tutte le persone non umane che subiscono un sistema di leggi ingiusto e crudele.
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Processo Green Hill: considerazioni sulla seconda udienza

Fonte Veganzetta


18 aprile 2014

Il 25 marzo 2014 si è tenuta la seconda udienza del processo per la liberazione dei Cani di Green Hill. L’udienza era dedicata alla deposizione delle testimonianze dei testi dell’accusa, quindi: Polizia Locale, Digos, Carabinieri, direzione del lager, responsabile veterinario della struttura. Io ero presente in aula unitamente al mio avvocato. Presente ovviamente anche la difesa di Green Hill.

Il PM ha rinunciato a numerosi testi precedentemente chiamati a deporre, e si è concentrato soprattutto sulle testimonianze del Capitano dei Carabinieri Fabrizio Massimi, del dirigente della Digos di Brescia, Vice Questore Aggiunto Giovanni De Stavola, di alcuni agenti della Polizia Locale di Montichiari, che unitamente ad alcuni Carabinieri (anch’essi ascoltati in aula) hanno proceduto agli arresti delle persone imputate nel processo.
Al termine della mattinata sono stati ascoltati anche il responsabile veterinario e il direttore di Green Hill di Montichiari.

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Processo Green Hill: considerazioni sulla prima udienza

Da Veganzetta.org


11 dicembre 2013

Il 10 dicembre si è tenuta la prima udienza del processo per la liberazione dei cani a Green Hill. L’udienza era dedicata all’ammissione delle prove e dei testimoni presentati dalle varie parti. Io ero presente in aula. Le mie accuse a oggi riguardano il furto in dimora (art.624 bis), e il danneggiamento (ancora valutato nei 250.000 euro). Presente anche la difesa di Green Hill.

La tendenza del Giudice e del PM rispetto all’ammissione delle prove e dei testimoni, è quella di ammettere solo ciò che è strettamente pertinente ai capi d’accusa. Sono emerse quindi perplessità su testimoni chiamati da difese di altri imputati quali l’On. Brambilla e il Dott. Tettamanti, il dvd di Striscia la Notizia, ecc.

Perplessità anche rispetto a testimoni e prove presentati dagli avvocati di Green Hill, sia perché alcuni testimoni sono ora indagati in un altro processo aperto dalla procura rispetto a maltrattamenti e uccisioni, sia perché non ritenute inerenti al processo in corso. La mia posizione nell’occasione è stata quella di non richiedere acquisizione di prove e testimoni, ma di voler essere interrogata in quando sostengo ogni azione che ho esercitato quel giorno e ho anticipato di voler rilasciare dichiarazioni durante il processo.

La tendenza del PM sembra un ridimensionamento del processo rispetto reati non gravi, consistenti in qualche piccolo danneggiamento della recinzione e della porta d’ingresso al capannone e il “furtarello” di qualche Cane.

Ravviso la necessità di ribadire l’importanza dell’azione di liberazione di quel giorno che non può essere derubricata a reati di poco conto per quanto questi alleggeriscano la nostra posizione. Ritengo che vada ribadita l’azione intenzionale di portare aiuto a queste persone animali come atto volontario di trasgressione a leggi ingiuste a azione diretta di liberazione.

Inoltre un accenno spontaneo del PM fa presente come lo stato di necessità (art. 54 cp)non sia applicabile in tale circostanza in quanto “purtroppo il nostro ordinamento giuridico parla di persone non prendendo in considerazione gli animali”. E’ qui che l’interpretazione giuridica deve fare quello sforzo necessario per allargare il termine persona a chiunque provi emozioni, sentimenti e desiderio di vivere. Obiettivo difficile, ma occasione imperdibile per stabilire un precedente importante.

Difficile anche per loro sostenere il furto in quanto prevede il fine di trarre profitto per sé o per altri, fine che assolutamente è mancata nell’azione di liberazione.

La prossima udienza è stata fissata per il 25 marzo alle ore 9,30 e sarà dedicata ai testimoni citati dal Pm che saranno interrogati e controinterrogati. La lista è molto lunga e prevede tra gli altri gli agenti delle forze dell’ordine presenti nei vari settori di Green Hill e la Digos.

Luana Martucci

Processo Green Hill: l’apertura

Fonte: Veganzetta.org


Processo Green Hill

Martedì 10 dicembre 2013 si apre il processo contro le persone che hanno liberato alcuni Cani dal lager Green Hill di Montichiari il 28 aprile 2012 durante una manifestazione di protesta.
Veganzetta ha deciso di dare supporto e visibilità a una di queste persone che è sempre stata molto vicina alle posizioni del giornale: Luana Martucci.

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