Il 21 agosto 2014 nella sezione “Esteri” del sito web Repubblica.it viene pubblicato un articolo dal titolo: Agenti infiltrati fecero sesso con donne spiate. I giudici: “No al processo”.
Nell’articolo si spiega che alcuni agenti di polizia inglesi infiltrati per molti anni nei movimenti ambientalisti radicali e animalisti, ebbero rapporti sessuali e relazioni sentimentali con attiviste ignare della loro reale identità. Da alcune relazioni nacquero anche dei figli. Scoperti e allontanati dai movimenti, gli agenti sono stati ritenuti dai giudici non processabili per reati sessuali, ma solo eventualmente per motivi legati a una “cattiva condotta”.
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Repubblica
Corruzione di un termine
Si segnala questa intervista a Fernando Savater in cui in filosofo spagnolo illustra la sua visione fuorviante e distorta dell’antispecismo: http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2012/02/03/la-mistica-degli-animali-ingannati-dal-modello.html
Di seguito la comunicazione congiunta di alcune associazioni inviata a Il Venerdì di Repubblica e al giornalista autore dell’intervista:
All’attenzione del Direttore ATTILIO GIORDANA – “Redazione di Il Venerdì di Repubblica”,
Secondo la mistica del Quarto Potere, la funzione dei media in una società democratica, è quella di informare il cittadino, di fornirgli le basi per un giudizio sereno, accurato e quanto più orientato al vero. Così dovrebbe essere perché ogni questione si relaziona con la complessità sociale e determina l’esigenza di fare scelte di un certo tipo anziché altre. Da questo punto di vista, l’intervista di Matteo Nucci al filosofo spagnolo Fernando Savater, svolge una funzione deleteria contribuendo a distorcere pericolosamente un termine che, guarda caso, viene pronunciato su “La Repubblica” per la prima volta: antispecismo.